Era già successo ad Ostia nei mesi scorsi, qualche giorno fa la replica a Torino: i militanti di CasaPound dalla parte della legge e le forze dell’ordine che, per tutta risposta, tentano di portarli in tribunale per questo.
Le “motivazioni” della denuncia risalgono ad una iniziativa portata avanti lo scorso 24 febbraio, quando tredici militanti del movimento di destra, guidati dal responsabile cittadino Matteo Rossino, casacche rosse e simbolo della tartaruga in vista, si sono recati al mercato di piazza del Foro Boario a Chivasso e hanno invitato i parcheggiatori abusivi ad allontanarsi. Identificati dalla Digos, nei giorni scorsi si sono visti notificare una denuncia per manifestazione non autorizzata, violenza privata e usurpazione di funzioni.
“I posteggi sono ostaggi di chi chiede il pizzo per un posto auto e le istituzioni se ne fregano”, ha spiegato Rossino, che aggiunge: “Non è stato torto un capello a nessuno. Questi individui obbligano le persone a dare soldi per posteggiare, e a casa mia si chiama pizzo, i residenti esasperati ci chiedono di aiutarli e la questura cosa fa? Denuncia noi“.