
Chiariamolo subito: Cospito non è una vittima e non mi sta neanche simpatico.
Gli attentati per i quali è stato condannato, anche se non hanno ucciso o ferito nessuno, sono atti terroristici che avrebbero potuto ferire o uccidere. Senza giustificazione.
Detto questo, la condanna al regime carcerario del 41 bis, così come la riconsiderazione del reato per il quale è incriminato, sembra rispondere più a ragioni politiche che giuridiche e fattuali.
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