Secondo “lanuovacalabria.it“, che pure pubblica la notizia dell’assoluzione degli imputati, l’attivista di sinistra Ruben Munizza sarebbe stato “accoltellato nell’ottobre 2010 da un gruppo di neofascisti della città”. Poco importa, appunto, se titolo, contenuti e sentenza del Tribunale di Catanzaro dicono esattamente il contrario: non furono “i neo fascisti Carmelo La Face, Vincenzo Marino e Carlo Cassala” a sferrare il fendente che ferì il giovane a seguito di una rissa, che indagini e intercettazioni ambientali rivelarono essere tutt’altro che un’aggressione unilaterale da parte degli estremisti di destra.
Ma a queste ‘disattenzioni’ la stampa ci ha abituato. Continua a leggere
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