“Fino all’agosto scorso costava 600 euro a tonnellata. Oggi il prezzo di vendita dello zucchero è crollato a 350 euro“. E così, con la caduta delle quote imposte dall’Ue e la liberalizzazione del mercato, Germania e Francia hanno puntato al monopolio del mercato europeo, aumentando – come spiega il Sole 24 ore – del 20% le superfici agricole bieticole. Ventuno milioni le tonnellate di zucchero prodotto in Europa, diciassette il fabbisogno stimato: cifre che dipingono plasticamente un eccesso di produzione che porta inevitabilmente ad una competizione al ribasso. Continua a leggere
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