
Ecco perché Peter Navarro, che alla Casa Bianca si occupa proprio delle politiche sul commercio e l’industria, pur ammettendo che sarebbe cinico vedere nel coronavirus una opportunità politica, ha spiegato in una intervista che, oggettivamente, lo scoppio del caso coronavirus ha mostrato la vulnerabilità causata dalla dipendenza di alcuni settori da produzioni cinesi o comunque estere. Secondo Navarro, quanto accaduto dovrebbe far aprire gli occhi sulla questione e potrebbe permettere di spingere sulle imprese per “riportare a casa” la produzione di componenti essenziali della catena di distribuzione americana, soprattutto per quanto riguarda settori connessi alla salute e alla sicurezza pubblica.
“Tutto quello che stiamo facendo è analizzare lo scacchiere: per la salute pubblica e la sicurezza nazionale ed economica, in questo caso dobbiamo fare esattamente questo“, ha affermato Navarro. Tesi ovviamente in controtendenza rispetto ad una visione dell’economia globalizzata a cui sfugge, nell’analisi dell’allocazione della produzione a livello mondiale, il piano politico e l’interesse nazionale.