Taverna: dopo il successo del Guercino, in arrivo Mimmo Rotella e una grande mostra sul Seicento

Lo scorso sabato 24 febbraio, nel comune calabrese di Taverna, in corrispondenza con la data di nascita di Mattia Preti, è stata riaperta al pubblico la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Allestita al piano terra di Palazzo San Domenico, l’esposizione segue un percorso a ritroso che, partendo dalla ricerca visiva dei nostri giorni, conduce, infine, alla pittura del Seicento. Una scelta che mira evidentemente a diffondere la conoscenza dell’arte moderna e contemporanea, senza però rinunciare all’identità artistica locale, fortemente connessa al pittore caravaggesco nato proprio a Taverna (“Ecco perché visitare Taverna e scoprire Mattia Preti, il Cavalier calabrese”). Non a caso, il Museo Civico cittadino quest’anno ospiterà anche una mostra-evento dedicata alla vita e alle opere dell’artista catanzarese (con origini tavernesi) che ha conquistato il mondo con il suo “decollage”, Mimmo Rotella.

Novità e conferme, dunque, per un complesso museale strettamente connesso con la realtà locale e che, già nel 2017, ha catturato l’attenzione di diverse testate nazionali grazie ad un evento definito “l’evento culturale del 2017 in Calabria” e che ha fatto registrare circa 10mila visitatori: la mostra comparativa “Guercino e Mattia Preti a confronto”, una iniziativa che ha dimostrato come nella nostra regione c’è chi sa dare valore alle cose.

Ecco perché, senza nulla togliere al lavoro di squadra che è stato fatto, abbiamo chiesto al direttore/fondatore del museo, Giuseppe Valentino di raccontarci in prima persona com’è andata e di anticiparci cosa aspettarci dal 2018.

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Why you should visit Calabria

Self-portrait, “St. John Baptist”, Taverna (Catanzaro – Italy)

Let’s start spoilering something: contemplating in person the “St. Dominic’s vision”, that overlooks the altar of the San Domenico church (Taverna), is already a good reason to visit Calabria. But let’s take it slowly.

Less than three thousands inhabitants, a village at the foot of the “Sila Piccola” that settles just over 500 metres above sea level and reaches the 1400 metres of altitude at “Villaggio Mancuso“, Taverna is the synthesis of Calabria. Just a few minutes from the sea and, obviously, a few minutes from the wonderful and lush forests of the Calabrian mountains, like many other Calabrian villages, Taverna claims ancient origins. According to popular tradition, Taverna would have been founded by the inhabitants of Trischene, a Greek colony situated in the current Uria (fraction of the municipality of Sellia Marina), which the sisters of the trojan king Priamo would have given birth to. But despite the actual existence of Trischene have being debated, it seems plausible the existence of a Greek-Latin colony from which Sellia and Taverna would derive, following the Arab pirates incursions that forced inhabitants to find safer shelters in the interior during the Middle Ages.

The history of Taverna is the history of Calabria, a place where cities were founded by the ancient Greeks – as Kroton (Pitagora’s city), Skylletion, Locri, Rhegion, Kaulon, Hipponion, Terina, Sybaris and many more – giving the region the name of “Magna Graecia” and an incredible archaeological wealth.

And the geography of Taverna is the geography of Calabria: snug villages, clinging to the mountains, where you can breathe the burning wood in fireplaces in winter and the scent of the sea during summer. Continua a leggere

Ecco perché visitare Taverna e scoprire Mattia Preti, il “Cavalier calabrese” (ed ecco perché farlo proprio ora)

Autoritratto di Mattia Preti in “San Giovanni Battista”, Taverna (CZ)

Iniziamo “spoilerando” qualcosa: contemplare di persona il “Cristo fulminante” di Mattia Preti, che sovrasta l’altare della Chiesa di San Domenico, è già un buon motivo per visitare Taverna. Farlo ora, in occasione dell’esposizione comparativa del Guercino (che si concluderà il prossimo 16 novembre) è un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Ma andiamo con ordine. Poco meno di tremila abitanti, con un borgo che, ai piedi della Sila Piccola, si posa poco sopra i 500 metri sul livello del mare, per poi sfiorare i 1400 metri di altitudine proprio nella frazione silana di Villaggio Mancuso, Taverna è la sintesi della Calabria. Continua a leggere