Ha avuto circa 100mila visualizzazioni e seicento condivisioni la video-intervista doppia in lingua inglese, diffusa dalla Bbc su scala mondiale e ripresa da Bbc Africa, che ha come protagonisti Douman, giovane immigrato africano in Italia da tre anni, e Alberto, “membro di CasaPound, una organizzazione fascista – spiega l’emittente – che si batte contro l’immigrazione verso l’Italia”.
Nel filmato, che intende proporre le due facce della medaglia del dibattito sull’emergenza flussi dall’Africa, Alberto – che altri non è se non Alberto Palladino detto “Zippo”, reporter spesso impegnato sul fronte siriano ma anche nell’ambito della solidarietà internazionale – spiega: “innanzitutto, se tutte queste persone si spostano dall’Africa per venire in Italia, noi non possiamo aiutare ciascuno di loro, perché la nostra economia è ora in crisi, specialmente nel sud dell’Europa, in Italia e in Spagna”. L’economia di molti paesi dell’Ue – asserisce del resto la Bbc – è in difficoltà e, in particolare, l’Italia ha anche uno dei debiti più rilevanti. Poi Alberto prosegue evidenziando le tipicità del flusso migratorio verso l’Italia, che stonano con la propaganda mediatica nonostante i dati confermino: “io non capisco perché quelli che arrivano in Italia sono tutti uomini, giovani e robusti“. Eppure, sottolinea Palladino, “anche in Africa c’è chi arriva a sfruttare la tua terra, come i cinesi o i nuovi colonizzatori”. Secondo la “tartaruga”, insomma, è quanto meno strano che a scappare da fame e guerre ci siano poche donne e bambini e tanti uomini all’apparenza ben nutriti. E, soprattutto, sembra chiedersi se lasciare in mani straniere la propria terra sia davvero la cosa giusta da fare.
Douman, cittadino del Gambia (paese che si è appena liberato di una dittatura ventennale ed è da poco andato al voto) che in Italia non ha un posto fisso e vive suonando in strada, schiva abilmente le domande e la butta sul piano “ideale”: “io voglio essere libero. Non ho lasciato il mio paese per ragioni economiche. E comunque io credo sia diritto di ogni essere umano spostarsi e trovare condizioni di vita migliori. Non c’è niente di male, siamo esseri umani. Dovremmo aprire le porte all’umanità“. Niente frontiere, dunque: questo l’obiettivo di Douman, che non si dichiara rifugiato ma neanche migrante economico. Lui, semplicemente, ha deciso di venire in Italia per sfruttarne le maggiori potenzialità rispetto al suo paese e pensa sia assurda l’idea che gli Stati possano regolamentare gli ingressi. Secondo Douman, l’ingiustizia, insomma, è non farli entrare tutti. Non solo gli africani che scappano da guerra, non solo chi cerca un lavoro ma tutti, proprio tutti, quelli che decidono di venire qua (ma è così nel paese da cui proviene?). L’idea stessa che un popolo abbia diritto ad essere tale è, a quanto pare, attaccata senza mezzi termini.
Tornare in Africa? “Se mi rimandate nel mio paese, se noi dobbiamo stare in Africa, allora lì non vogliamo vedere uomini bianchi”, risponde Douman, dopo l’intervento di Alberto, favorevole ad aiutare la popolazione africana, non però attraverso una accoglienza doppiamente problematica, ma tramite un sostegno sul posto, dando una mano agli africani a “sfruttare da soli la propria terra”.
Punti di vista inconciliabili e, nel frattempo, una situazione esplosiva, con l’emergenza abitativa che si aggrava e già quasi 100mila persone arrivate dall’Africa da inizio anno.
Emmanuel Raffaele
Una risposta a "Immigrazione, tensione alle stelle e la BBC chiede il parere di CasaPound [VIDEO]"