“‘A Ciambra’ va agli Oscar. Razzisti scatenati contro il film sui rom: «Buffonata»”. Il titolo dell’Espresso lancia l’allarme. Ma è quanto meno preventivo e poi la si dovrebbe smettere di trattare come fossero notizie vere i commenti degli utenti alle notizie. Detto questo, è proprio così: “A Ciambra”, la pellicola del trentatreenne italo-americano (nato a New York da padre italiano e madre afroamericana) Jonas Carpignano, è stata scelta dalla commissione dell’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali per correre in rappresentanza dell’Italia agli Academy Awards 2018.
Il film di Carpignano, che vanta Martin Scorsese come produttore esecutivo, prende il nome dal quartiere di Gioia Tauro (Calabria) dove è stato girato, all’interno della comunità rom che forma anche il “cast” e ci regala un’opera “verista” come poche, in cui i rom recitano se stessi. Continua a leggere
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